“Come posso abbinare la gonna rossa?“ oppure “il vaso rosa di ceramica, comprato al mercatino, come si abbina sulla madia verde?”. Ti capita sentire queste domande? Ce le poniamo un po’ tutti e un po’ tutti, in fondo, facciamo lo stesso errore: pensiamo di non avere la camicia giusta nell’armadio o di dover comperare a tutti i costi una coperta da abbinare al divano.
In realtà non sfruttiamo al meglio ciò che abbiamo, perché solitamente i nostri armadi e le nostre case non mancano di niente. Ciò che dobbiamo fare è imparare ad abbinare i colori {= mettere assieme armonicamente dei colori} nel modo corretto e creando nuovi schemi cromatici. Così ci sembrerà di vestire sempre di nuovo e avere una casa sempre fresca.
E’ vero che alcune persone possiedono una propensione naturale nell’abbinare i colori. Mi viene alla mente mia zia, una donna di grande classe, elegante, apparentemente semplice ma sofistica proprio negli accostamenti cromatici e nei pattern. Sia che si tratti di abiti che di interiors.
Non è un architetto né tanto meno una stylist ma ha un’innata attitudine al bello che la porta a mettere insieme colori, disegni, fantasie in modo straordinario. Lei, complici i suoi movimenti raffinati che la contraddistinguono, rappresenta un modello eccellente per me.
La capacità di esprimersi di mia zia {penso sia un’eletta} non è da tutti e, in ogni caso, designers, stylist, esperti, non si affidano soltanto all’estro ma conoscono le regole base del colore. Le manipolano, le esplorano trovando nuovi modi e possibilità del colore e alimentando la creatività.
La teoria del colore è tutt’altro che facile, ma una volta compresa sarà fondamentale per abbinare i colori. Diventerà un piacevole allenamento che ti permetterà di vestire e arredare al meglio. Il bello della teoria del colore potrai trasferirla con disinvoltura da un settore all’altro, ovunque ci sia colore. Ad esempio ti sarà utilissima per abbinare i colori delle pareti ai mobili, nell’abbinamento dei colori delle lenzuola ma anche per abbinare gli abiti, compresi quelli di tuo marito che vuole solo vestire {noiosamente} di blu.
Sei pronto per partire? Ho cercato di semplificare al massimo ma un pochino di tecnicismo lo trovi, per forza di cosa.
Abbinare i colori: cominciamo a definirli
Ogni cosa ha un suo nome, non è banale credimi. Il linguaggio è custode del significato delle cose, l’ho imparato all’università e penso sia una grande verità, utile a smascherare gli imbrogli del nostro tempo e la disonestà intellettuale.
Senza divagare, è importante conoscere la definizione dei colori per abbinarli al meglio:
Colori primari
I colori primari sono rosso, blu e giallo, vale a dire quei colori che non si possono ottenere da mescolanze di altri colori.
Colori secondari
I colori secondari sono arancione (rosso+giallo), verde (giallo+blu) viola (blu+rosso).
Sono ottenuti mescolando due colori primari.
Colori terziari
I colori terziari sono il risultato dell’unione di un colore primario con uno secondario, eccoli di seguito: giallo + arancione, rosso + arancione, rosso + viola, blu + viola, blu + verde, giallo + verde.
Il cerchio cromatico: un prezioso alleato
I colori primari, secondari e terziari, disposti in circolo, danno origine al cerchio cromatico. Questo semplice schema aiuta a comprendere, le relazioni tra i vari colori e come questi possono essere abbinati tra di loro:
1. Tinta e sfumatura – colori chiari e colori scuri.
Sopra abbiamo visto quali sono i colori che potremmo definire puri. I colori hanno anche tinta e sfumatura. La tinta è un colore miscelato con il bianco, la sfumatura un colore miscelato con il nero:
2. Temperatura – colori caldi e colori freddi.
I colori caldi, come il giallo, l’arancione e il rosso si trovano su un lato della ruota dei colori e i colori freddi, come il blu, il verde e il viola sono sull’altro lato. Tutti i colori possono avere un elemento freddo o caldo secondo cosa viene aggiunto.Se ad esempio mescoli il viola con il rosso, otterrai un caldo e vibrante viola rossastro. Se mescolerai viola e blu, otterrai un violetto freddo e calmo. Per abbinare i colori nel modo giusto, la temperatura conta
Abbinare i colori: gli schemi per non sbagliare
Vediamo ora quali sono gli schemi cromatici che normalmente si trovano nel cerchio e che possono essere usati per trovare i vari abbinamenti colore:
Schema colore monocromatico: un singolo colore in differenti tinte e sfumature {lo stesso colore con più o meno bianco/nero}
Schema colori analoghi: colori vicini tra di loro nel cerchio cromatico. Il concetto è rimanere all’interno di una famiglia di colore per ottenere l’armonia.
Schema colori analoghi estesi: uguale allo schema colori analoghi, ma allargato ad un maggior numero di colori
Schema colori complementari: sono i colori opposti nel cerchio cromatico
Schema complementare divergente: un colore e i colori a destra e sinistra al suo complementare
Schema a triade o triadico: tre colori equidistanti tra di loro nel cerchio cromatico
Gli esempi pratici
La teoria del colore è tutta qui: che ne dici? non è poi così terribile vero? Una volta assimilata sarà più semplice allargare lo schema dei propri abbinamenti.
Esistere un numero perfetto per abbinare i colori? Gli esperti dicono che con un accostamento di tre colori non si sbaglia mai. Ne sono convinta. Aumentare il numero presuppone una certa dimestichezza con le varie cromie.
Questa è la teoria, ora passiamo ad alcuni esempi pratici.
L’esempio classico per capire tinta e sfumatura {chiaro e scuro} è la scala che parte dal bianco e arriva al nero.
Rosso + Azzurro = abbinamento colore caldo e colore freddo
Esempio di abbinamento monocromatico
Rosso + Giallo + Blu = triadico di colori primari
Verde + arancio = esempio di abbinamento con colori analoghi estesi
Blu + Giallo = abbinamento di colori complementari
Adesso tocca a te esplorare, provare, cercare, sperimentare nuovi abbinamenti di colore. Per le pareti di casa, il divano, le tende.
Ricordati che una volta conosciute le regole bisogna infrangerle per trovare il proprio stile, altrimenti rischi di apparire rigido e ingessato… non posso che augurarti buon divertimento!
Raccontaci come crei i tuoi abbinamenti, regalaci qualche nuovo spunto. Mi farebbe piacere anche sapere se questa guida ti è servita {grazie!}.
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