Siamo in piena settimana Fuori Salone 2015 e io non ci sono! Rodo al solo pensiero perché il Fuori Salone è uno degli eventi italiani più internazionali che ci siano: un concentrato di creatività, eventi culturali e mondani, novità, di gente comune e di gente famosa. Di giornalisti, esperti e appassionati di design, di architettura industriale recuperata perl’occasione.
Il Fuori Salone è semplicemente straordinario. In più, quest’anno, c’é Alice Agnelli che cucina chili e chili di madeleine alla vaniglia in abiti di chiffon: un’occasione unica per incontrarla! Invece no, sono abbarbicata sulle Dolomiti. Per fortuna la tecnologia mi soccorre e il Fuori Salone lo seguo attraverso social, riviste e blog. Perciò viaggio in rete e viaggiando ho trovato uno splendido progetto che unisce design e artigianato, di cui naturalmente mi sono subito innamorata.
Di cosa si tratta?
Dei Flauti della linea Editions in vetro di Murano soffiato a bocca, ideati dallo Studio Giopato&Coombes.
I flauti sono lampade a sospensione di una raffinatezza e bellezza disarmanti. Le forme classiche, che mi rievocano i vasi in opalina gialla della mia nonna, e i colori delicati rendono le sospensioni una presenza lieve ma di grande effetto.
Ogni lampada è interamente realizzata a mano attraverso materiali e processi di alta qualità, come il vetro soffiato e l’ottone tornito. I componenti in vetro recuperano tecniche tradizionali muranesi come il “Ballotòn”, la “Filigrana”, il “Rigatino”, combinandosi a colori che richiamano i tramonti sulla laguna. Tutti i componenti progettati, inclusa la piastra LED, sono volutamente realizzati in Veneto per recuperare e valorizzare le eccellenze manifatturiere italiane.
E’ un progetto che mi entusiasma in maniera particolare proprio perché coinvolge l’artigianato: l’innovazione incontra la tradizione e ne salta fuori qualche cosa di esaltante che, già si capisce, avrà un futuro lunghissimo.
Non avrà tempo. Altri progetti, sia pur interessanti, non hanno la caratteristica dell’eternità: attingere alla tradizione dell’artigianato significa conferire al design una stratificazione di sapere, di conoscenza, di abilità manuale che rende unico un manufatto e lo fa vivere nel tempo mentre il design, da parte sua, attualizza l’artigianato.
Credo che quello dei Flauti sia il miglior progetto del Fuori Salone 2015
Chi è lo Studio Giopato&Coombes?
Una giovane coppia italoinglese. Lei si chiama Cristiana Giopato, ha 39 anni e dopo la laurea in Design industriale al Politecnico di Milano ha lavorato per Makio Hauike e Patricia Urquiola (…. e già si capisce tutto!). Nel mentre ottiene una seconda laurea in Architettura allo Iuav di Venezia e durante l’Erasmus a Londra conosce il futuro marito Christopher Coombes con il quale, nel 2006, apre lo studio Giopato & Coombes. Naturalmente anche il marito, nato a Bristol, appartiene all’ambiente del design. Laureato in Industrial design, ha collaborato con George Sowden e Sebastian Bergne.
Proprio a voler essere pignoli, in questo progetto trovo ci sia un piccolo neo che personalmente mi disturba.
Mi chiedo: perché non indicare il maestro vetraio (o la vetreria) che realizza le lampade? aggiungerebbe ulteriore valore a un prodotto già perfetto!
Che ne pensate?
Studio Giopato&Coombes
Via Guicciardini 10
20129, Milano
Via Comunale delle Corti 63
31100, Treviso
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