DECOR

Qual è il segreto per avere una casa bella?

La mia idea di casa bella è in fondo un’idea molto semplice. Credo che la bellezza dipenda dal modo di abitare una casa, di viverla nella quotidianità e di conferire stile e personalità a questa dimensione ‘normale’ .

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L’ultimo numero di Living Corriere è stato illuminante da questo punto di vista: il direttore Francesca Taroni, nel suo editoriale, mi ha letta nel pensiero esprimendolo in maniera impeccabile come io NON saprei mai fare. Per questo riporto alcuni passaggi e anche per farvi capire – spero al meglio – la filosofia che sottende tutto il blog e che anima la mia casa.

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“Spesso ci viene chiesto qual è il segreto èper avere una ‘bella casa’. La risposta è sempre la stessa. Prima di tutto la casa deve farci stare bene. Non sarà mai bella, se non sarà mai espressione autentica delle nostre attitudini e delle nostre esigenze. Tradotto in codice di stile: la libertà di mescolare il vecchio e il nuovo, il fatto a mano e l’hi-tech, l’arredo firmato e, perché no, l’oggetto kitsch, se ci diverte. Insomma, una dimensione a misura d’uomo che mette in primo piano il comfort e le emozioni. Chiacchierandone con Tyler Brulé, giornalista globetrotter che di stili se ne intende, si parla del fatto che oggi hanno bisogno di sentirsi al sicuro, una sensazione che non deriva necessariamente dal possedere una casa disegnata da un grande architetto. Il suo nuovo libro, The Monocle Guide to Csy Home, è un manuale del ‘vivere felice’, con una rassegna di abitazioni no logo in giro per il mondo: personali, accoglienti, talvolta vecchio stile, fatte per essere vissute e durare a lungo. […]. Impossibile fissare codici, l’ispirazione arriva dalla personalità. Dalle pagine del suo Anti-Fashion Manifesto, la celebre trend hunter olandese Li Edelkoort forza il concetto e dichiara ‘Dobbiamo pensare a una società fluida, in costante cambiamento. Tutto è possibile, scegliere non è più necessario, capelli lunghi o corti, abiti minimali, romantici, austeri o decorativi, tessuti naturali o sintetici'”.

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Ci sono alcune parole chiave che ho individuato e ritengo molto importanti:
stare bene: è la prerogativa per poter chiamare un’abitazione ‘casa’
mescolare: rende la tua casa più interessante, è favoloso poter accostare per esempio vintage, design e artigianato ma anche generi differenti
a misura d’uomo: lasciando spazio alle tue emozioni e alla tua vita più delle tendenze dell’arredamento
stili: una casa no logo può avere più stile di una casa firmata dai migliori architetti
personalità: nella tua casa devi esprimere te stesso altrimenti risulterà fredda e anonima; puoi farlo attraverso oggetti che a loro volta esprimono l’individualità di chi li ha prodotti (artigianato) oppure raccontano una storia vissuta (vintage) oppure, ancora rappresentano la genialità di un individuo (design)
accoglienza: devi rendere casa tua capace di accoglierti e accogliere gli altri
deve durare a lungo: ho acquisito negli anni la consapevolezza che gli acquisti migliori sono quelli che durano nel tempo. Credo nei piccoli investimenti di oggetti che potrò riutilizzare anche fra 10 anni, in un’ottica meno consumistica. Più qualitativa, meno quantità.

Rispetto a Li Edelkoort io credo che se tutto possibile dobbiamo imparare a scegliere il meglio. Che non è necessariamente ciò che va di moda.

Tu che ne pensi?

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Immagini Design*Sponge, Rue Magazine, Apartment Terapy, Neville Trickett.

Qual è il segreto per avere una casa bella? ultima modifica: 2015-10-22T16:17:02+02:00 da Benedetta

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