ARREDARE CON L'ARTIGIANATO

Nuovi talenti: Carlotta Parisi e le sue signore

Carlotta Parisi è una ragazza solare e alla mano. Quando l’estate scorsa o quella precedente – non ricordo – l’ho contattata via email mi ha richiamata al telefono: ne è nata una chiacchierata spontanea e naturale, avevo come l’impressione di conoscerla da tempo. Sarà che tra un discorso e l’altro abbiamo anche scoperto di avere un amico in comune, l’artigiano e artista Bruno De Pellegrin di cui vi avevo raccontato qui. Quanto è piccolo il mondo o, forse, le coincidenze fanno incrociare vite e pensieri che per qualche motivo sono affini.

Durante la telefonata abbiamo parlato del suo lavoro e dell’interesse che sta destando. Personalmente quello che di Carlotta mi ha colpita sono state le sue Signore: morbide, fiabesche e sognanti, le Signore di carta(pesta) sono espressione di raffinatezza e femminilità. Alla forma tondeggiante, mai spigolosa, si aggiungono i colori che conferiscono grande eleganze a queste signore: l’uso di colori ‘polverosi’ – mai pieni ma rigati da altre tonalità – e il glitter dell’oro e del rame ci restituiscono l’immagine di una donna matura. Come fossero sospese in un’età indefinita, animate da uno spirito fanciullesco ma consapevole.

La scoperta di un talento mi riempie sempre di gioia, è strano ma questo è sempre un momento molto personale ed emotivo: la ricerca di artigianato di alta qualità richiede un duro lavoro, perciò, quando intuiscono di essere di fronte a un talento mi sento incoraggiata come un uccellino che prende il suo primo volo dal nido.

Carlotta ho deciso di intervistarla e lei ha accettato.
Grazie Carlotta!

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Buongiorno Carlotta, ti ringrazio per aver accettato l’intervista.
Cominciamo subito dall’inizio della tua storia: qual è la tua formazione e come nasce la tua bottega?

Dopo il diploma superiore mi sono trasferita a Milano per studiare illustrazione editoriale ma dopo quasi 10 anni lì ho deciso di rientrare a casa, Montalcino, dove ho aperto la mia bottega di artigianato. Disegnare è certo da sempre una delle mie passioni più grandi ma devo ammettere che ciò che amo di più è lavorare con diversi materiali quindi la mia bottega è stata un’occasione unica per poterlo fare. Il mio lavoro spazia tra illustrazione, rilegatura, argilla, feltro…carta!

Ti seguono da due circa sui social e ho visto le tue opere esposte alla Fiera di Milano attraverso Artex, mi pare che le sculture in cartapesta abbiano sancito il tuo successo: è così?
Sì, senza dubbio le mie sculture di carta mi hanno dato le più importanti soddisfazioni a livello professionale a partire dal primo anno , il 2011, in cui decisi di fare una mostra esclusivamente di sculture. Da lì un contatto con il promotore di Arturo Brachetti ha fatto il resto….seguire il tour di un artista affermato a livello internazionale con il mio PaperCirkus mi ha regalato una visibilità incredibile e diversi passaggi sulla Rai

Dove ‘viaggiano’ le tue signore?
Spero sempre con me, tra i miei sogni e la mia realtà….forti e sognatrici come spero di essere sempre anch’io.

Carlotta Parisi

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Che legame esiste tra il tuo mestiere e il territorio?
Essere un’artigiana a Montalcino ti consente, avendo una piccolissima bottega dove lavori (la mia anche senza vetrina!), di avere tutto il mondo che ti viene a trovare. Questo è senza dubbio il grande privilegio di vivere un luogo conosciuto a livello mondiale. E poi la bellezza della mia Val d’Orcia è ogni giorno nutrimento per l’anima: da un paio di anni realizzo donne abbondanti e accoglienti che la rappresentano e che stanno riscuotendo tanto successo.

Il web ha cambiato in qualche modo il tuo mestiere?Se si, come?
Certo. Mi consente di accedere facilmente alla ricerca, che è sempre alla base di ogni mio lavoro, e ovviamente anche di estendere in maniera esponenziale la tua visibilità del mio lavoro e di conoscere colleghi con cui confrontarmi

In quale modo definisci il prezzo delle tue opere e quale è il tuo cliente tipo?
Il primo prezzo lo ha definito un amico di famiglia, gallerista. Certo che poi variano in base alla complessità del lavoro. Non ho clienti tipo: nell’ultima mostra ho venduto sia a un bambino che a un importante collezionista americano che ha messo una mia donna accanto ad un suo Picasso, a Chicago!!! Entrambe le cose mi hanno dato tanta soddisfazione.
Credo che chi compra i miei pezzi forse ha il denominatore comune di avere ancora forte una voglia di incantarsi di fronte alla vita, essendo il mio un linguaggio molto fiabesco, retaggio dei miei studi da illustratrice e non solo.

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Cosa senti di consigliare a un giovane artigiano che si approccia al lavoro autonomo?
Di farlo, di avere coraggio perché può essere davvero un’opportunità in questo momento storico dove, sì, ci sono oggettive difficoltà nel mondo del lavoro ma dove si sta ricominciando ad apprezzare il lavoro artigianale. E comunque sprecare un Talento è un peccato da non commettere, MAI!

Sei da poco diventata mamma di uno splendido bambino: come riesci a coniugare il tuo lavoro a questa nuova dimensione?
Non è facile ma mese dopo mese riesco a fare sempre di più. Certo non avrò più come prima 24 ore al giorno per lavorare!! In alcuni periodi ero capace di stare a bottega, esagerando!, anche 16 ore di fila!!! Per molti anni insomma, questa bottega è stata un pò come un figlio e la passione e l’amore che metto nel fare il mio lavoro in qualche modo teneva a bada il mio istinto materno. Adesso però, a 40 anni, è arrivato Elia e sono certa che è arrivato nel momento giusto per ristabilire un sano equilibrio tra vita e lavoro. Nonostante la grande fatica mi regalerà tanti nuovi colori per esprimermi.

Tanti auguri cara Carlotta e complimenti per il tuo Elia e il tuo lavoro.

Le immagini sono tratte dal sito di Carlotta.
www.carlottaparisi.it

Nuovi talenti: Carlotta Parisi e le sue signore ultima modifica: 2015-05-28T10:47:49+02:00 da Benedetta

4 Commenti

  • Rispondi lalu 28/05/2015 a 12:05

    Bella intervista. Corro a dare un occhiata alle opere di carlotta. Mi spiace non aver visitato la sua bottega l’ anno passato, in viaggio in quella splendida zona.

    LaLu

    • Rispondi Benedetta 28/05/2015 a 14:30

      ..peccato davvero, ma può essere un pretesto per tornare in Toscana 😉

  • Rispondi sabrinamesiano 29/05/2015 a 09:48

    Meravigliose!
    Un abbraccio
    Sabrina

    • Rispondi Benedetta 29/05/2015 a 13:53

      Ciao Sabrina … sono bellissime.
      E poi stanno bene il qualsiasi ambiente, dal moderno al rustico 🙂
      …uff uff cresce il desiderio di shopping….

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