ARREDARE CON L'ARTIGIANATO

Intervista alle tessitrici friulane di ‘Noi…dell’arte’

Tessono, insegnano, tramandano, trasmettono. Tutto con passione.
Sono le tessitrici friulane dell’Associazione culturale ‘Noi … dell’arte’ che ho conosciuto visitando Abilmente, la mostra di creatività di Vicenza, a cui avevo dedicato un post. Galeotto fu il web che mi ha permesso di conoscere Antonella Pizzolongo, presidente dell’Associazione, e mi permesso di intervistarla a distanza.

Grazie Antonella e grazie anche alle altre componenti dell’Associazione.
In primavera sarò da voi a Gorizia, per incontrarci di persona e visitare il Museo della Moda come mi hai suggerito.

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Antonella Pizzolongo insieme a Liviana Di Giusto e Flavia Turel dell’Associazione ‘Noi … dell’Arte’ durante un allestimento.

Ciao Antonella ho visto i lavori dell’Associazione che presiedi ad Abilmente: mi sono piaciute tutte le creazioni – eleganti e raffinate – un favoloso esempio di tecnica, senso estetico e creatività.
Quando è nata l’associazione ‘Noi … dell’arte’ e perché? Chi ne fa parte?
L’Associazione “Noi… dell’arte”, attiva dal 2010, nasce da stimoli molteplici: sicuramente dalla sensibilità delle socie fondatrici e dalla loro esperienza sia all’interno degli Istituti d’Arte, come alunne e come insegnanti. Un altro impulso importante è stato quello dei Musei provinciali di Gorizia che hanno suggerito la creazione di piccole collezioni di oggetti realizzati “ad hoc”, per promuovere e valorizzare le ricchezze artistiche territoriali che vengono proposte in particolare nel bookshop del Museo della Moda goriziano.
Tra i soci sono presenti professioniste indipendenti, ex studenti delle scuole artistiche, semplici appassionati che ci sostengono e collaborando nelle varie attività.
Laboratori, eventi, manifestazioni, fiere: i vostri lavori non si possono acquistare?
Valorizzare e promuovere l’arte e l’artigianato come mezzo per il mantenimento e la prosecuzione di tradizioni e valori artistici che fanno parte del patrimonio culturale della comunità è il nostro principale obiettivo. Il progetto dell’associazione si propone quindi di trasformare questo importante patrimonio in fonte di ispirazione per la progettazione di nuovi prodotti ad alto valore aggiunto.
A volte questi oggetti, fatti a mano, vengono messi in vendita nei bookshop, eventi o fiere per autofinanziarci.

L’artigianato ad alto livello si ‘chiude’ nelle gallerie: è una concezione elitaria che si scontra con l’idea di diffusione della tradizione artigianale, che ne pensate?
L’artigianato ad alto livello non si può chiudere in galleria, piuttosto vi “entra” perchè diventa arte, emoziona e trasmette un qualcosa in più che va oltre l’idea di diffusione della tradizione artigianale. Forse diventa elitaria, perché le persone non sono abituate a riconoscere nelle opere la tradizione e le abilità manuali necessarie. Tuttavia la versatilità e l’attualizzazione che noi ci poniamo come obiettivi permette di schiudersi ad un pubblico più ampio, che diventa così capace di comprendere che il saper fare non è appannaggio di un élite, ma è di ciascuno.

Il territorio è un elemento importante della vostra attività: cosa vi ha offerto? e quali limiti vi ha imposto?
Il territorio è stato un elemento importante perché ci ha fatto nascere su impulso della Provincia di Gorizia che ha creduto e crede nella forza e nelle capacità dei soci, ospitandoci all’interno dei Musei Provinciali, lasciandoci la possibilità di svolgere le nostre attività creative e laboratori ali in autonomia. La nostra realtà credo sia un esempio più unico che raro e solo un territorio come il Friuli Venezia Giulia e, in particolare la Provincia di Gorizia, ha reso questo sogno una realtà. Limiti imposti? Direi di no…
Siete presenti sul web, ma solo su Facebook: perché? Quale ruolo pensate possa avere il web nella vostra attività?
Abbiamo un sito www.noidellarte.it che resta la nostra principale vetrina. Tuttavia ci siamo accorti che Facebook è lo strumento ideale per raggiungere il nostro “pubblico”. Frequentando il più noto socialnetwork, abbiamo avuto l’opportunità di crescere e sviluppare maggiori contatti ed apprezzamenti. I web sono strumenti indispensabili per poter far conoscere le proprie attività, anche quando intessono, come le nostre, relazioni così strette con la tradizione. Anzi, riuscire a realizzare i nostri obiettivi divulgativi anche attraverso la rete è una delle sfide più interessanti del nostro tempo.
Quali sono i vostri progetti futuri?
L’idea è di proseguire sulla strada che abbiamo tracciato sin dalla fondazione, dedicando spazio in particolare alla progettazione e alla realizzazione di gadgets ispirati alle collezioni museali, al contesto territoriale, alle tradizioni, sempre in un’ottica innovativa. Sarebbe bello poter continuare a crescere, anche in ottica imprenditoriale, raccogliendo i contributi di un numero sempre maggiore di soci e socie e delle loro idee e della loro creatività. Noi… dell’arte è un laboratorio fondato su obiettivi saldi, ma in continuo divenire: le sue porte sono sempre aperte.

Sposo appieno l’idea di crescere in senso imprenditoriale: la creatività e l’artigianato Made in Italy devono potersi sviluppare in business utilizzando  il web come strumento di lavoro e diffusione della cultura del ‘bello ben fatto’.
Artigianamente.it si fonda proprio su questi principi. L’Associazione ‘Noi … dell’Arte’ ha intrapreso già questa strada: qualità dell’offerta, rete, comunicazione, occasioni concrete di incontro, sono gli ingredienti per un’evoluzione di successo!

Fanno parte di ‘Noi .. dell’Arte’ le tessitrici:
Antonella Pizzolongo, Flavia Turel, Irene Mazzon, Alice Gregori.
Con la partecipazione di:
Flavia Caffi, Elena Zanolla, Ingrid Menotti, Eleonora Valentino, Isabella Stauble,
Rosanna Colloricchio, Sergio Figar e tanti altri …

Intervista alle tessitrici friulane di ‘Noi…dell’arte’ ultima modifica: 2014-11-27T11:29:18+01:00 da Benedetta

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