Considero quello di oggi un appuntamento speciale di ‘Paese che vai, artigiano che trovi’, la rubrica mensile che presenta un artigiano e un luogo speciale dove dormire e dove mangiare. Sono in Alpago e le mie tre indicazioni sono state testate di persona: vi presenterò una cooperativa che produce coperte e ciabatte con lana di pecore autoctone, un ottimo ristorantino la cui cucina è basata sui prodotti tipici del territorio e un Bed & Breckfast a cui sono legatissima … capirete perché.
Cominciamo subito il viaggio dal B&B Il Maggiolino. I proprietari sono Claudia e Josi, i miei cognati!
La loro proposta è basata sul concetto e la pratica dell’accoglienza autentica, poiché si alloggia in casa loro. Con loro. Dormirete di fronte alla loro camera, farete colazione insieme, vi siederete sul loro divano. Condividere è una prerogativa necessaria per accettare di alloggiare a Il Maggiolino, che si chiama così perché Josi è appassionato di Maggiolini Volkswagen.
Qualche settimana fa ci sono stata con mio marito e il mio bambino: è stato meraviglioso.
Claudia e Josi sono persone gentili e genuine, con tantissimi interessi e la loro casa ne è testimonianza. Così disseminata di manufatti di artigianato che lui porta dai suoi viaggi e con la stanza della musica, grande passione di lei insieme alla cucina.
La casa è una tipica costruzione agricola di un tempo che si divideva in parte abitativa e nella stalla.
Durante la ristrutturazione questa sua origine è stata mantenuta e oggi traspare dalle travi del soffitto e dalle pietre a vista. E’ evidente anche nella camera degli ospiti, arredata con cura, con le tende confezionate da Claudia e l’armadio di arte povera rimesso a nuovo.
Non mancano uno scrittoio e la televisione. Il bagno è confortevole e ben arredato, spicca lo specchio di artigianato etnico.
Conversare nel soggiorno è stato molto piacevole.
Favoloso anche l’esterno, di cui godere nelle belle giornate estive e primaverili.
Ma veniamo all’artigianato. In Alpago l’allevamento delle pecore autoctone ha creato una microeconomia integrata alla natura e che affonda le radici nel passato. I prodotti tipici legati a questo genere di allevamento spaziano dalla gastronomia alla lavorazione della lana. Di questi ultimi se ne occupa la Cooperativa La Fardima che ho conosciuto lo scorso anno. Mi sono piaciute molto le coperte, calde e bellissime, realizzate con lana di agnello: ne ho acquistata una per far fronte all’inverno … sono freddolosa! E’ stato un ottimo acquisto perché ha realmente scaldato le mie serate invernali. L’ho abbinata ai cuscini fatti da me, senza alcuna pretesa di precisione 🙁
Concludo questo viaggio con uno dei miei ristoranti preferiti ‘Locanda San Lorenzo’. Qui è possibile degustare l’agnello dell’Alpago e tante altre prelibatezze che al solo pensiero mi viene l’acquolina in bocca! E’ un genere di cucina raffinato, che si basa sulla tradizione e l’impiego dei prodotti tipici del territorio, che lascia intatti i sapori degli alimenti ma sorprende per gli accostamenti inusuali.
Spero che questo viaggio vi sia piaciuto, che un po’ vi venga voglia di venire nel Bellunese o magari, se ci siete già, possiate provare uno di questi indirizzi.
Il prossimo appuntamento con ‘Paese che vai, artigiano che trovi’ è il 15 settembre.
A presto!
Gli indirizzi:
B&B Il Maggiolino
via Montecavallo 98
32015 Puos d’Alpago, BL
Tel. 347.0172127
Cooperativa La Fardima
c/o Agriturismo Val Menera
via Pian Osteria
Tambre d’Alpago/Cansiglio, BL
Tel. 0437.432056
Locanda S. Lorenzo
Via 4 Novembre, 79
32015 Puos D’Alpago BL
Tel. 0437 454048
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