Non diventerà un food blog, ma del gelato artigianale vi voglio parlare perché fa parte di me e del mio paese. Vivo a Forno di Zoldo, una valle di montagna incastonata sulle Dolomiti. Un territorio aspro, a tratti duro, selvaggio e bellissimo.
La mia vita e quella di quasi tutti i miei paesani è segnata dall’emigrazione. Alla fine dell’Ottocento i nostri avi cominciarono a vendere sorbetti e gelati con i caratteristici carretti in tutto il Veneto. Poi nacquero le gelaterie, soprattutto in Germania.
I gelati che fanno gli zoldani sono eccezionali.
Perché? Semplice, sono artigianali e questo fa la differenza! Da generazioni, ormai, ogni famiglia si tramanda la propria ricetta. Uova, latte, frutta, zucchero. Ingredienti genuini che fanno del gelato zoldano un prodotto unico, tanto da guadarsi l’attenzione di Wikipedia.
Ma per il resto non abbastanza pubblicizzato.
Bisogna provarlo per capire che è diverso dai gelati commerciali.
C’é una caratteristica che, almeno per il mio gusto, lo rende immediatamente riconoscibile: è freddo! … per questo si chiama gelato.
I gelati commerciali al contrario sono piuttosto ‘caldi’, pastosi, saziano velocemente, sono cremosi. Non a caso gli americani il gelato lo chiamano ice cream.
A me piace tantissimo il gelato del mio papà! e sono orgogliosa che il mio paese abbia creato una simile delizia. E’ buonissimo. Ottimo dolce di fine pasto, magari accompagnato dalla panna montata che ne esalta il sapore delicato, oppure insieme a torte e macedonie rendendole più interessanti per il gioco caldo/freddo che stuzzica il palato.
E’ pure bello da fotografare!Mi raccomando non confondetelo con i gelati Mu o Grom (nota: quando ho scritto il post Grom si definiva gelato artigianale, per fortuna ha dovuto rinunciare grazie a Codacons) perché è tutta un’altra storia.
Ci tenevo molto a raccontarvi del gelato artigianale di Zoldo. E’ un tassello importante della mia vita e del mio amore per l’artigianato.
Niente, in fondo, nasce per caso.
Artigianamente.it ne è un esempio.
Rappresenta infatti un meraviglioso micro cosmo di piccole storie, pronte a diventare grandi storie.
Immagini:
Alberto Bogo
Kraut Kopf
Broma Bakery
Style Sweet CA
8 Commenti
il gelato artigianale è tutta un’altra storia…;)
bellissime immagini!!!
davvero, non c’é paragone.
…mi sto appassionando alla fotografia del cibo,
col gelato gioco in casa 😉
ciao
Condivido in pieno!
mi fa piacere.
Passione..occorre passione nel fare il gelatiere artigianale ,la passione che mi ha tramandato mio suocero Loris..La passione per un lavoro artigianale alla gran lunga paga
Passione .. è la parola magica!
Hai proprio ragione …il nostro gelato e’ buonissimo e meriterebbe un marchio DOP
E’ un aspetto sul quale varrebbe la pena approfondire.