E’ stato difficile per Anna svelare un po’ di se stessa in questo spazio. Sento per questo di doverla ringraziare di cuore perché so bene quanto le sia costato e so altrettanto bene che sta donando un po’ di sé. Anna ci racconta il suo lavoro in sartoria, la Sartoria Principe di Montalcino: un lavoro sospeso tra artigianato e arte. Ci racconta di mani femminili che intrecciano fili, dipingono tratti veloci e precisi, maneggiano materiali preziosi come la seta. Ci racconta di due collaborazione con la Sartoria Principe in cui ha creato dei bozzetti per abiti da sposa prima, per valorizzare arte e artigianato dopo. Tutto accade in Toscana, questa terra incredibile intrisa d’arte – che sia quella del cucito, della gastronomia, del vino, dell’artigianato.
Da quando ho iniziato a collaborare con questo blog, le persone vicine, e la stessa Benedetta, mi hanno invitato più volte a parlare di me e di quello che faccio, delle attività creative che ho intrapreso, e della decisione di concentrarmi sul lavoro manuale.
Ho deciso quindi di raccontare qualcosa, lo farò un po’ alla volta, lasciando che siano le emozioni e/o i ricordi a guidarmi.
La prima storia ha tre protagoniste, la sottoscritta e le mie amiche Renata e Gabriella della Sartoria Principe di Montalcino, in Toscana.
Quindici anni fa, quando ero ancora una giovane studentessa, aspirante scenografa, realizzai per la sartoria Principe delle quinte dipinte a grandezza naturale, in stile “sketchbook”, raffiguranti i loro abiti da sposa.
La scorsa estate, a ridosso del ferragosto, ricevetti una telefonata da Renata; mi chiedeva di raggiungerle in Toscana per un “pronto intervento artistico” sul quale solo io avrei potuto mettere le mani.
In occasione dell’evento Artigianato-Arte e Vino, la sartoria Principe voleva confezionare alcuni capi dipinti a mano ispirati alle storiche quinte.
Ovviamente potevo farlo soltanto io e infatti partii all’istante per la Toscana.
Trascorsi così una settimana in sartoria a riprodurre alcuni particolari delle tele su sete e lino che da lì a poco sarebbero diventati tuniche e cuscini decorativi.
Il lavoro non si presentava per nulla semplice: la prima difficoltà era dovuta al fatto di dover dipingere in sartoria e quindi di dover mantenere alta la concentrazione e l’attenzione su ogni pennellata per evitare che il colore sfuggisse al mio controllo e se ne andasse in giro a generare macchie indelebili. L’altra difficoltà era quella di ritrovare la stessa “mano” che aveva generato i dipinti anni prima.
In quei giorni non ci sono state solo fatiche ma anche momenti piacevoli trascorsi all’aperto a contatto con la natura: infatti, mentre il negozio della Sartoria Principe si trova al centro di Montalcino, il laboratorio è in un bel podere ai piedi del paese, nel bel mezzo di una vigna… in puro stile toscano (ho documentato alcuni di quei bei momenti su istagram, #cometelaimmaginilatoscana).
Mamma Ada, sarta fondatrice della Sartoria Principe, si è occupata di me per tutto il tempo deliziandomi con le sue premure; insieme abbiamo anche trovato il tempo di sferruzzare e mi ha insegnato alcuni fondamentali segreti della maglia (ma questa è un’altra storia).
Complici questi fattori tutto è andato per il meglio, e alla fine della settimana le tuniche erano pronte per l’esposizione in sartoria, e sia io che le sorelle ci siamo sentite davvero soddisfatte della rinnovata collaborazione.
Di molte altre parole avrò ancora bisogno per raccontare quello che fanno Renata e Gabriella e dell’importanza del loro lavoro.
Infatti la Sartoria Principe, come ogni altra bottega artigiana, o forse anche di più, è l’espressione della maestria e dell’ingegno di diverse persone, dove si convogliano tradizione e gusto, tecnica e creatività.
Inoltre Montalcino, “baciato”dal turismo enogastronomico, è un crocevia di persone che arrivano da ogni parte del mondo alla ricerca dell’essenza italiana e della sua autenticità.
Può capitare, così, che alla Sartoria Principe si incontrino un rinomato fotografo, Heinz Drstak e una modella, Cecilia Cantini, e nascano servizi di moda all’insegna del puro Made in Italy.
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Anna Greco su Instagram: @anna.greco
Artigianato, Arte e Vino su steller
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Sartoria Principe di Montalcino su Instagram: @sartoriaprincipemontalcino
1 Commento
Grazie Anna, leggendo , abbiamo rivissuto quei momenti magici trascorsi insieme