Varcare la soglia dei mercatini dell’usato significa fare viaggi nel tempo spesso impossibili da trovare altrove. Il passato ti inonda e inebria, oggetti che giungono a te dagli anni Settanta oppure dagli Quaranta nati in un contesto determinato che, ora, possono trovare spazio nel mondo contemporaneo. E’ sorprendente e affascinante.
E il fascino di un mercatino è davvero unico. E’ tutto un brulicare di gente (che meraviglia osservare la gente da semplice spettatore, adoro farlo immaginando storie di vita dietro a volti sconosciuti) che si mescola, esperti d’arte a caccia di affari, appassionati e principianti. Certo, se sei un principiante rischi di perderti in mezzo a un mondo di oggetti senza tempo, segnati dal tempo.
Amo i mercatini come detesto i supermercati (ma quel suffisso ‘super’ cosa significa?… super perché l’ambiente è grande oppure perché sono supernoiosi?) così anonimi e freddi. Tutti uguali, stessi prodotti e stessa disposizione.
I mercatini invece sono come un laboratorio dove sperimentare acquisti sempre differenti. Sono come un maglione mélange, un miscuglio di cianfrusaglie (lo ammetto ci sono anche quelle) e pezzi unici. Di design, di antichità, di artigianato. Puoi lasciarti ispirare e avere la libertà di immaginare come un oggetto può essere introdotto in casa tua.
Ma non è facile orientarsi in un mercatino. La ricerca può essere faticosa, facilmente puoi distrarti e pentirti dell’acquisto. Oppure non acquistare nulla e pentirtene ugualmente, quando sarai rincasato.
5 oggetti {sicuri} da acquistare in un mercatino
Esistono però degli oggetti che funzionano bene in ogni spazio. Che ti aiutano a renderlo vivo e unico, me ne sono convinta dopo anni passati a studiare riviste, blog, libri di arredamento. Sono oggetti che hanno una propria distinta personalità che ciascuno di noi può portare nella propria casa conferendole carattere.
Ne ho individuati 5 per facilitare la tua scelta quando andrai in un mercatino dell’usato. Mi raccomando prendi nota.
#1 I vasi
I vasi sono belli e non servono esclusivamente per infilarci i fiori recisi. Possiamo invece usarli per arredare mensole e ripiani: se hai mobili bassi scegli vasi slanciati per occupare lo spazio in altezza. Nei mercatini ne trovi di tanti generi, colori e materiali.
– Prediligi i vasi della tradizione di Murano per riscaldare un ambiente moderno oppure per essere in linea con un ambiente classico.
– Scegli vasi di terracotta e ceramica smaltata dalle tonalità marrone se hai una taverna da arredare oppure il tuo stile è shabby chic.
Il prezzo è variabile: puoi pagare 10 euro un vaso rustico di ceramica mentre puoi arrivare a 300 euro per un vaso di Murano degli anni Venti.
#2 Il mappamondo
Il mappamondo è uno dei pezzi più blasonati, perché è un oggetto interessante. Racconta storie di scoperte geografiche, racconta la storia di Cristoforo Colombo. Il mappamondo è nato proprio con lui, con la scoperta dell’America e con gli esploratori che andavano per mare alla ricerca di nuove terre che disegnavano su carta.
Che oggetto affascinante non trovi? A me piace tantissimo, grande, piccolo, in plastica o in legno.
II mappamondi vintage di piccoli dimensioni sono più rari e quindi più costi: il mio è tedesco e appartiene agli anni 50/60 costava 80 euro ma sono riuscita ad averlo (contrattando) a 60 euro, stesso prezzo di quello grande.
#3 I tessili per la tavola
La tavola rappresenta il mobile della convivialità, della famiglia e dell’ospitalità. Attorno a un tavolo non ci si limita a mangiare, qui si discute, si ride e si accolgono gli amici. Lasciarlo sguarnito sarebbe un peccato.
Nei mercatini puoi trovare tovaglie e centrini che fanno al caso tuo, la scelta è enorme. Negli anni io ho creato un piccolo corredo che mi permette di variare in base alla stagione e all’occorrenza: ci sono i centrini realizzati con il tombolo, le tovaglie ricamate a punto croce, i centrini classici in lino bianco oppure quelli tondi in cotone. Non mi soffermo mai sulle misure, in un modo o nell’altro riesco ad adattarli facilmente.
I prezzi possono variare in base al venditore, allo stato di conservazione della tovaglia, al tipo di ricamo e alla molteplicità dei colori impiegati. Per un bellissimo centrino in cotone ricamato a mano, l’anno scorso, ho speso 5 euro; l’ultima tovaglia che ho preso quest’estate invece l’ho pagata 25 euro ma le dimensioni sono più grandi e il ricamo più articolato. Trovi anche tovaglie a 50 euro (in tal caso verifica che li valga).
#4 Il centrotavola
Sopra la tovaglia o il centrino che hai messo sulla tua tavola ci vuole un oggetto. Quale? Un cestino risolve sempre la situazione perché multiuso. Può metterci la frutta oppure dei fiori, ma puoi anche decidere di lasciarlo vuoto. Sarà ugualmente bello.
#5 Il portafoto vintage
Una casa ha bisogno di memoria e di ricordi affinché gli spazi possano diventare il tuo diario personale, scritto sui muri. Una cornice dal passato con una vecchia foto della tua famiglia è di una poesia infinita, è memoria di quello che sei. Oppure infilaci un’immagine di tuo marito bambino come ho fatto io. Rappresenta un atto d’amore nei suoi confronti e una dichiarazione di stima per la sua famiglia. Apprezzerà molto!
#6 Gli oggetti d’oro
Vanno di moda. Avrai notato l’ananas metallico dedicato alla casa che trovi su ogni blog di arredamento oppure, nella moda, il portachiavi color oro sempre a forma di ananas. Non è comunque necessario l’ananas per fare un buon acquisto, ma un oggetto di ottone che sia interessante. Come questo pavone (credo) che ho preso al prezzo di 8 euro e ora soggiorna felice sulle mie mensole.
Ti piacciono gli oggetti che ho scelto?
Se ti va qui trovi un post di quando ero andata in un mercatino tedesco, mentre qui c’é quello dedicato ai 5 motivi per cui dovresti andare a mercatini.
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